#109 | LA BUONA AZIONE DI UN GENITORE VERSO UN FIGLIO, POTREBBE CREARE PIU’ PROBLEMI CHE BENEFICI?

Lo sapevi che… La buona azione di un genitore verso un figlio, potrebbe creare più problemi che benefici?

I figli “so’ pezzi ‘e core” ma, prima o poi, arriva il momento in cui lasciano il nido e vanno a vivere da soli.

E qui subentra il discorso casa.

Quante volte mi è capitato di sentire genitori che dicono “la casa ai ragazzi la prendiamo noi, loro non hanno reddito a sufficienza” oppure “si faranno il mutuo, ma vogliamo contribuire ad aiutarli nell’acquisto”.

Nobile, nobilissimo gesto.

Ma attenzione, la maggior parte delle transazioni fatte, potrebbero creare non pochi problemi ed accendere quindi un faro dell’agenzia delle entrate.

Quindi cosa si deve fare?

NO

Un semplice bonifico dal conto dei genitori a quello dei figli è la soluzione meno idonea.

Perché:

-in questo caso, si tratta di donazione (perché sto trasferendo una importante somma di denaro arricchendo una terza persona), ma la donazione è nulla con bonifico, e necessita di atto pubblico. Se è nulla significa che chiunque la possa impugnare.

Inoltre, anche se nulla, lo Stato ha comunque il diritto di richiedere il pagamento dell’imposta relativa alla donazione, se si sono superate le soglie di esenzione.

Quindi?

SI

L’unico modo per non dover andare dal notaio per registrare una donazione e procedere regolarmente al trasferimento, è quello di registrare nell’atto di compravendita dell’immobile, che la provvista (le disponibilità economiche) per l’acquisto, viene fornita dai genitori.

Si tratta in questo caso di donazione indiretta ed in questo caso non si pagano le imposte sulla donazione.

Attenzione comunque a non ledere le legittime, qual ora ci siano altri familiari che ne hanno diritto e potrebbero far valere ciò che gli spetta.

Vedi come una buona azione fatta in buona fede dai genitori verso un figlio/a, possa assumere contorni differenti e talvolta spiacevoli.

Ecco, come anche in questo caso, posso essere di grande valore per gestire o pianificare anche questioni pratiche, che apparentemente possono sembrare semplici e banali, ma non sempre è così.

Anche questo fa parte dell’essere sereni per aver fatto tutto a regola d’arte.