Lo sapevi che… C’ eravamo tanto amati?
La notizia di pochi giorni fa, mi ha fatto sorridere, ma al tempo stesso riflettere: “uomo di 93 anni si separa dalla moglie: voglio rifarmi una vita”.
Decisamente un caso concreto di quanto la vita e la sua qualità si siano allungate e siano migliorate.
E così, contro il volere di figli e nipoti, l’anziano signore ha deciso di separarsi dalla moglie di 7 anni più giovane.
Già perché l’anziano si è perdutamente innamorato di un’altra donna, incontrata al circolo, ed oggi sono conviventi.
No, decisamente oggi non voglio occuparmi di gossip, ma come sempre sono le storie della vita di tutti i giorni che mi appassionano, perché fanno capire come, un imprevisto, anche questo lo è, possa cambiare le cose.
Sì perché, augurando lunga vita all’anziano signore, tra sei mesi sarà legalmente divorziato.
Quindi come potrebbe cambiare la situazione a livello patrimoniale per la sua famiglia?
Dipende.
Se l’arzillo 93enne dovesse passare a miglior vita entro i termini per il divorzio, l’eredità andrebbe ai due figli e alla moglie da cui si stava separando, nelle percentuali di legge per cui 1/3 al coniuge e 2/3 ai figli in parti uguali.
Se, invece verrà pronunciata la sentenza di divorzio (ipotizzando che siano in separazione dei beni), alla ex moglie non spetta nulla, e saranno i figli i beneficiari dell’intero patrimonio, in parti uguali.
Già, e se invece il “giovane dentro” novant’enne, ora che ha una compagna volesse redigere testamento e lasciare la sua quota disponibile alla nuova amata?
In questo caso la quota di 1/3 del suo patrimonio potrebbe passare alla fidanzata.
Inutile dire che quest’ultima non sarà certamente ben vista dalla famiglia di lui e quindi possibile anche immaginare litigi, ma questo prevede la legge.
La legittima è stata rispettata e quindi non si può impugnare il testamento.
Non conosciamo, giustamente il patrimonio del signore, ma qualunque esso sia, per la parte di competenza della compagna, ella dovrà versare l’8% di imposte senza franchigie, in quanto non sussiste alcun legame di parentela.
Ed i figli? Dipende dall’entità del patrimonio.
Per ora, fino ad 1 milione per erede nessuna tassazione, oltre, il 4%, sempre che non si sia fatta una pianificazione attenta.
Ma come sappiamo le cose potrebbero cambiare, e potremmo anche essere arrivati ad una resa dei conti.
Rimango ferma sulle mie convinzioni: pianificare e decidere oggi, dà un enorme vantaggio fiscale per le persone che lasciamo su questa terra, ma dà anche una grande serenità perché abbiamo scelto in prima persona la destinazione del nostro patrimonio.
Uomo/donna avvisato/a …